Global Challenge 

CHE COS'E'

Il 3 Ottobre 2004 avrà inizio la grande avventura. Da Portsmouth (Inghilterra) salperanno le 12 barche a vela in acciaio da 72 piedi totalmente identiche che daranno inizio ad un entusiasmante testa a testa intorno al mondo. Con una particolarità: circumnavigheranno il globo contro i venti e le correnti portanti.

A compiere la prodigiosa avventura però non saranno squadre di skipper professionisti. E' proprio questa la caratteristica che differenzia la Global Challenge da qualsiasi altra gara al mondo. Saranno persone normalissime, di ogni parte del mondo ed estrazione sociale, di differenti razze e culture, la maggior parte delle quali senza alcuna precedente esperienza di vela.

Il desiderio d'avventura, la volontà di provarsi in condizioni estreme, una forte attitudine al lavoro di squadra, queste le sole caratteristiche comuni a tutti i volontari (uomini e donne) che prenderanno parte all'evento.


Cartina della Rotta Globale



COME NASCE?

Ma come nasce l'idea d'organizzare un evento del genere?
Nel 1971 Sir Chay Blyth compì una delle più singolari e memorabili imprese sportive della storia della navigazione: in 292 giorni portò a termine un viaggio considerato impossibile, ovvero la circumnavigazione del globo in solitario e senza scalo, da est verso ovest, in senso contrario ai venti dominanti.

Il successo di Blyth fu dovuto anche all'eccezionalità dell'imbarcazione, progettata da Robert Clark, tornata dall'impresa in condizioni stupefacenti che rendevano omaggio al progettista e ai costruttori, non meno che alla maestria del marinaio che l'aveva condotta per 30.000 miglia.

Dopo 20 anni dalla singolare impresa, nel 1992 Sir Blyth organizza un evento fuori dal normale: una regata che faccia ripetere la sua straordinaria avventura a degli uomini normali, disposti a sfidare il mare confidando solo nella loro forza di volontà e d'unione del team e nelle capacità manageriali dell'unico vero professionista presente a bordo: lo skipper.

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Potremoli 31 luglio 2006, Vento di Prua, il libro di Amedeo Sorrentino edito da Longanesi, si classifica 4° al premio letterario Bancarella Sport.
Paolo Liguori ha presentato in piazza la finale del premio letterario Bancarella Sport. Requisiti: I libri devono essere ambientati nel mondo dello sport e pubblicati nell'anno 2005.Giuria: composta da 120 librai. N° libri selezionati: 63. Amedeo, trattandosi della sua prima opera letteraria,  si dice molto soddifatto del risultato e sta gią pensando al seguito del suo racconto...





pagina modificata il 30.11. 2004.
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